Una giornata alla scoperta della capitale anglosassone tra arte, storia e leggende
Antica capitale dell’Inghilterra anglosassone, Winchester è una delle città più affascinanti del Regno Unito. In un solo giorno potrai immergerti nella sua storia millenaria, tra cattedrali gotiche, miti arturiani, grandi scrittori e palazzi in rovina. Questo itinerario ti condurrà nel cuore della città, seguendo le orme di Re Alfredo il Grande, Jane Austen e i cavalieri della Tavola Rotonda.
📌 Consiglio di viaggio
Winchester si raggiunge comodamente in treno da Londra Waterloo in circa un’ora. La città è raccolta e si visita a piedi: dedica almeno un’intera giornata per esplorarla con calma, facendo una pausa nei parchi o in un tipico pub inglese.

📍 Prima tappa: La Cattedrale di Winchester – il cuore gotico dell’itinerario
Una delle cattedrali gotiche più maestose e imponenti al mondo. Fondata nel 1079 dal vescovo Walkelin, si estende per oltre 169 metri ed è un capolavoro di architettura e spiritualità. I secoli ne hanno modificato la struttura, ma non la grandiosità.
All’interno si trovano le tombe di numerosi re, vescovi e personaggi illustri, tra cui quella di Jane Austen, che morì a Winchester nel 1817. La scrittrice fu sepolta qui in una semplice cerimonia all’alba, alla presenza di soli quattro uomini della famiglia: all’epoca le donne non potevano partecipare ai funerali.
🌟 Da non perdere
- La navata gotica più lunga d’Europa.
- La cripta medievale, spesso allagata, che ospita una suggestiva scultura di Antony Gormley.
- Le splendide vetrate istoriate che inondano di luce colorata le navate.
💡 Curiosità
Il terreno paludoso su cui sorge la cattedrale ha creato non pochi problemi strutturali. Tra il 1905 e il 1912 furono eseguiti importanti lavori di consolidamento. Ancora oggi, in certe stagioni, alcune parti si allagano leggermente, contribuendo all’atmosfera mistica del luogo.
📝 Suggerimento extra
Dietro la cattedrale si trovano i suoi giardini annessi, spesso poco affollati e ideali per una pausa contemplativa.
📍 Seconda tappa: La Statua di Re Alfredo il Grande
Dominando la Broadway, l’ampia via centrale di Winchester, si erge l’imponente statua in bronzo di Alfredo il Grande, una delle figure più emblematiche della storia inglese. Sovrano anglosassone del IX secolo, è noto per aver difeso il suo regno dagli attacchi vichinghi e per aver promosso l’istruzione, la cultura e il diritto.
Fu proprio Alfredo a scegliere Winchester come capitale del suo regno, trasformandola in un centro nevralgico del potere anglosassone.
💡 Curiosità
La statua, realizzata nel 1901 per celebrare il millennio della morte di Alfredo, fu posizionata in modo che il sovrano guardasse simbolicamente verso Londra, a testimonianza del suo lascito duraturo nella storia inglese.
📸 Scatto imperdibile
Da questa posizione si ha una bellissima prospettiva su High Street. È anche il punto ideale per iniziare l’esplorazione della città.
📍 Terza tappa: Guildhall – Il cuore civico di Winchester
Poco oltre la statua di Alfredo, sulla destra, si apre il Guildhall, un elegante edificio che racconta la storia amministrativa e sociale di Winchester.
📖 Storia e architettura
Costruito nel XIII secolo e rimaneggiato più volte nei secoli successivi, il Guildhall era la sede del consiglio comunale e oggi ospita eventi, mostre e celebrazioni pubbliche. La sua facciata mescola elementi gotici vittoriani con dettagli in stile Tudor: finestre a ghigliottina, torrette e un tetto a spiovente che cattura subito l’attenzione.
🌸 Suggerimento
Dietro al Guildhall si trovano i resti dell’antica St Mary’s Abbey, visibili nel verde degli Abbey Gardens, nostra prossima tappa. Fermati qualche minuto ad ammirare le lastre in pietra incastonate nel prato: sono i pochi resti visibili dell’antica abbazia.
📍 Quarta tappa: Abbey Gardens – L’oasi nascosta tra le rovine
A pochi passi dal Guildhall, nascosti tra la vegetazione e i resti dell’antica abbazia, si trovano gli Abbey Gardens, uno dei luoghi più suggestivi di Winchester. Questo piccolo parco pubblico è perfetto per una sosta rilassante tra storia, fiori e atmosfere da fiaba.
🌿 Un po’ di storia
I giardini sorgono sui resti della St Mary’s Abbey, fondata nel 903 e un tempo una delle più importanti case religiose d’Inghilterra. L’abbazia fu soppressa nel 1539 da Enrico VIII durante la dissoluzione dei monasteri, e le sue terre passarono poi alla città grazie alla regina Maria Tudor, che volle commemorare il suo matrimonio con Filippo di Spagna, celebrato nella cattedrale nel 1554.
Oggi i giardini sono divisi in due aree: una parte è la residenza ufficiale del sindaco, l’altra è accessibile al pubblico e ospita aiuole fiorite, laghetti con anatre e cigni, una piccola cascata e un angolo di piante aromatiche.
🌸 Da non perdere
- I tulipani e le rose in primavera.
- Il laghetto centrale con anatre e cigni.
- Le rovine dell’abbazia, visibili tra le aiuole e accanto al Guildhall.
💡 Curiosità
I giardini vengono spesso scelti dagli abitanti per picnic e letture all’aperto. In estate, è facile trovare qualcuno che suona il violino sotto un albero o bambini che rincorrono le bolle di sapone.
📸 Scatto consigliato
Prova una foto con la statua di Alfredo in lontananza incorniciata dal verde o avvicinati al laghetto per un’inquadratura pittoresca.
📍 Quinta tappa: Kingsgate & Chiesa di St Swithun – Dove il Medioevo incontra la leggenda
Proseguendo verso la Cattedrale, attraverserai una delle porte più antiche e affascinanti della città: Kingsgate, l’accesso sud dell’antica cinta muraria medievale.
⛩️ Kingsgate
Costruita nel XIV secolo, questa porta cittadina ha resistito al tempo e oggi offre uno scorcio straordinario sulla Winchester più autentica. Percorrendola a piedi, sembra di varcare una soglia temporale: case a graticcio, edifici in pietra e il silenzio di un angolo rimasto intatto nei secoli.
⛪ Chiesa di St Swithun-upon-Kingsgate
Incastonata letteralmente sopra l’arco del Kingsgate, si trova una minuscola e affascinante chiesa medievale dedicata a St Swithun, patrono della città. La sua origine risale al XIII secolo, e il nome “upon Kingsgate” indica proprio la sua insolita posizione: costruita sopra la porta.
💡 Curiosità
St Swithun è noto per una leggenda secondo cui, se piove il giorno della sua festa (15 luglio), pioverà per i 40 giorni successivi. La chiesa, benché piccola, è ancora oggi attiva per la preghiera e spesso viene visitata da curiosi e amanti della storia nascosta.
🌟 Atmosfera unica
Il breve passaggio sotto il Kingsgate è uno dei momenti più suggestivi dell’itinerario. Fermati ad ammirare i dettagli architettonici e la quiete che si respira in questo angolo fuori dal tempo.
📸 Scatto consigliato
Fotografa l’arco di Kingsgate con la chiesetta sopra e le case medievali ai lati: sembrerà un set cinematografico.
📍 Sesta tappa: City Mill & Passeggiata lungo il fiume Itchen
Winchester regala anche esperienze semplici ma memorabili, come una passeggiata lungo il tranquillo fiume Itchen, tra ponticelli in legno, cottage in pietra e fiori selvatici. Ma prima, fai una tappa al suggestivo City Mill.
🏛️ City Mill – Il mulino nel cuore della città
Situato proprio vicino al ponte su High Street, il City Mill è un mulino ad acqua perfettamente funzionante e uno dei più antichi d’Inghilterra. Le sue origini risalgono al periodo sassone, ma l’attuale struttura è del XVIII secolo.
Qui viene ancora prodotta farina integrale tradizionale, grazie alla forza del fiume. Puoi osservare le pale in movimento, assistere alla macinazione (in determinati orari), acquistare la farina del mulino o rilassarti con un tè nella piccola area ristoro. All’interno, troverai anche libri usati e qualche sedia in legno dove sfogliare un volume ascoltando il suono dell’acqua.
💡 Curiosità
L’ingresso è gratuito (donazioni benvenute). È gestito dal National Trust e ospita anche attività per bambini e mostre sulla fauna locale (non è raro avvistare lontre nei pressi del mulino!).
🚶♀️ Passeggiata sul fiume Itchen – Tra poesia e quiete
Dal City Mill inizia una delle passeggiate più affascinanti dell’intera città. Il sentiero lungo il fiume Itchen ti accompagna tra giardini segreti, cottage da cartolina e natura incontaminata. È il luogo perfetto per rallentare il passo e assaporare l’anima rurale dell’Inghilterra.
🍂 Sapevi che…?
Proprio qui il poeta romantico John Keats passeggiava nel 1819, e il paesaggio lo ispirò per scrivere la sua celebre “Ode to Autumn”. Ancora oggi il percorso è noto come Keats Walk.
📸 Scatti consigliati
- Le casette lungo il fiume, con glicini e giardini fioriti.
- Un dettaglio delle pale del mulino in movimento.
- Il riflesso degli alberi nell’acqua limpida dell’Itchen.
📍 Settima tappa: Wolvesey Castle – Il Palazzo del Vescovo tra rovine e potere
Tra le tappe più sorprendenti di Winchester c’è il Wolvesey Castle, noto anche come Palazzo del Vescovo. Non aspettarti un castello con torri da fiaba: ciò che troverai sono affascinanti rovine medievali che raccontano secoli di storia ecclesiastica, politica e architettura.
🏰 Un luogo di potere e cerimonie
Il palazzo fu costruito nel XII secolo per volere di Henry di Blois, potente vescovo e fratello del re Stefano d’Inghilterra. In un’epoca in cui la Chiesa deteneva enormi ricchezze, questo palazzo doveva esprimere autorità e prestigio. Henry di Blois fu non solo abate di Glastonbury e vescovo di Winchester, ma anche rappresentante del papa in Inghilterra.
Il palazzo divenne così una sontuosa residenza vescovile, al centro della vita politica e religiosa del regno. Venne parzialmente distrutto durante la guerra civile nel 1646, ma le sue rovine conservano ancora oggi un fascino maestoso.
🍷 Evento storico
Il 25 luglio 1554, qui si tenne il banchetto nuziale della regina Mary Tudor e Filippo di Spagna, celebrato dopo il matrimonio avvenuto nella Cattedrale. La sala orientale fu decorata con arazzi di seta e oro: un evento che suggellava un’alleanza internazionale e religiosa.
🌟 Cosa vedere oggi
Passeggiando tra i resti delle mura, torri e cortili, si respira un’atmosfera carica di storia. I pannelli informativi guidano il visitatore tra le tappe principali della struttura, permettendo di immaginare com’era l’edificio nel suo splendore.
💡 Curiosità
Wolvesey è gestito dall’English Heritage e l’accesso è gratuito. È raro trovare simili rovine medievali perfettamente conservate nel cuore di una città moderna.
📸 Scatto consigliato
Cogli un’inquadratura con gli archi in pietra in primo piano e il verde che li avvolge: sembrerà una scena uscita da The Crown.
📍 Ottava tappa: Winchester College – Tradizione, sapere e architettura gotica
A pochi passi dalla cattedrale, su College Street, sorge uno dei luoghi più prestigiosi e storici di tutta l’Inghilterra: il Winchester College. Fondato nel 1382 da William di Wykeham, vescovo di Winchester e cancelliere del regno, fu inizialmente concepito per offrire istruzione a ragazzi di umili origini. Oggi è una delle scuole più esclusive e antiche del Paese.
🎓 Un tesoro architettonico
Il college è composto da un complesso di edifici medievali straordinariamente ben conservati. La College Chapel, in particolare, è un capolavoro del gotico inglese, con vetrate colorate e un altare in legno scolpito che crea un’atmosfera austera e solenne. Da non perdere anche la Hall, l’imponente sala da pranzo ancora utilizzata dagli studenti.
🖼️ Un luogo vivo di storia
Le pareti della Hall sono adornate da ritratti storici, e gli studenti vivono e studiano ancora oggi tra queste mura, seguendo tradizioni che si tramandano da secoli. La scuola ha formato politici, scrittori e personalità illustri della cultura britannica.
📅 Visite guidate
Due volte al giorno (solitamente nel pomeriggio) è possibile partecipare a tour guidati della durata di circa un’ora. È l’unico modo per visitare l’interno del college e scoprire i suoi spazi più suggestivi, accompagnati da racconti e aneddoti legati alla lunga storia dell’istituzione.
💡 Curiosità
William di Wykeham fondò anche il New College di Oxford, e il Winchester College ne divenne un “collegio gemello”. Ancora oggi esiste un legame tra le due istituzioni.
📸 Scatto consigliato
Il chiostro interno con le sue arcate gotiche è perfetto per una foto che racconti secoli di tradizione scolastica inglese.
📍 Nona tappa: Casa di Jane Austen – L’ultima dimora della scrittrice

Continuando su College Street, a pochi passi dal Winchester College, si trova la casa dove Jane Austen trascorse gli ultimi giorni della sua vita. Un edificio semplice, bianco, quasi anonimo… eppure carico di significato.
📖 Una storia intima
Nel maggio del 1817, Jane si trasferì qui con la sorella Cassandra per essere curata all’ospedale di Winchester, a causa di una malattia che l’aveva colpita l’anno precedente. Nonostante il peggioramento delle condizioni, continuò a scrivere e completò i primi capitoli del romanzo Sanditon, rimasto incompiuto. Morì poco dopo, il 18 luglio 1817, all’età di soli 41 anni.
🏠 Com’è oggi
La casa è una residenza privata e non è visitabile all’interno, ma è riconoscibile grazie alla targa commemorativa grigia sulla facciata. Sostare davanti a questa semplice abitazione è un gesto silenzioso di omaggio a una delle più grandi autrici della letteratura inglese.
💐 Tappa imperdibile
A pochi metri da qui, all’interno della Cattedrale di Winchester, si trova la tomba di Jane Austen, un luogo di pellegrinaggio per lettori e amanti dei suoi romanzi da tutto il mondo.
💡 Curiosità
Nonostante la fama postuma, l’epitaffio originale sulla tomba non menziona affatto il fatto che fosse una scrittrice. Solo una targa aggiunta in seguito ricorda oggi il suo talento letterario.
📸 Scatto consigliato
Una foto discreta della facciata, con la targa ben visibile e magari qualche fiore lasciato da lettori affezionati.
📍 Decima tappa: The Great Hall & La Tavola Rotonda di Re Artù
“Where history and legend meet.”
Con questo motto si presenta la Great Hall, uno dei pochi resti ancora visibili dell’antico Castello di Winchester, costruito da Guglielmo il Conquistatore nel XI secolo. Oggi è uno dei luoghi più emblematici della città, dove la storia documentata si intreccia alle leggende arturiane.
🏰 Un capolavoro medievale
L’attuale sala risale al XIII secolo ed è uno straordinario esempio di architettura gotica normanna. Ampia, luminosa e austera, la Great Hall è dominata da un’enorme Tavola Rotonda, appesa alla parete di fondo.
⚔️ La leggenda di Re Artù
La tavola, dipinta in epoca Tudor, porta i nomi dei cavalieri e al centro l’immagine di Re Artù. Si pensa che sia stata commissionata da Edoardo I intorno al 1290 per un torneo in stile arturiano. Durante il Medioevo era comune ricreare eventi “cavallereschi” ispirati alla leggenda, con cortigiani che si travestivano da Lancillotto o Ginevra.
🌟 Cosa vedere all’interno
- La statua della regina Vittoria, realizzata per il suo giubileo nel 1887.
- La parete dipinta con i nomi dei parlamentari dell’Hampshire (1238–1868).
- Le celebri Wedding Gates, la doppia porta creata nel 1981 per celebrare il matrimonio di Carlo e Diana: le iniziali della coppia sono ancora visibili nella decorazione superiore.
🌺 All’esterno: il Queen Eleanor’s Garden
Accanto alla sala si trova un piccolo giardino medievale ricreato nel 1986, dedicato a Eleonora di Provenza ed Eleonora di Castiglia. Un angolo verde curato con piante aromatiche, fiori e vasche d’acqua, in stile medievale.
💡 Curiosità
Nel Medioevo, una mappa del mondo era dipinta sulla parete dove ora si trova la tavola. È stata poi cancellata durante i restauri del XIX secolo.
📸 Scatti consigliati
- La Tavola Rotonda vista frontalmente, con le colonne gotiche ai lati.
- I dettagli della porta commemorativa di Carlo e Diana.
- Il giardino esterno in stile medievale.
🕰️ Hai più tempo? Ecco due tappe extra da non perdere
➕ Tappa extra 1: Buttercross – Il cuore medievale del mercato
Nel pieno centro di Winchester, su High Street, si trova il Buttercross, una croce di mercato in stile gotico risalente al XV secolo. Un tempo luogo di scambio per burro, latte e altri prodotti agricoli, oggi è uno dei simboli cittadini più fotografati.
La struttura è ornata da statue di santi e svetta elegantemente tra negozi, caffè e bancarelle. È anche un punto di riferimento per incontri e passeggiate nel centro storico.
💡 Curiosità
Si narra che nel XIX secolo un uomo cercò di acquistare la Buttercross dalla città… e vi riuscì, portandola via pezzo per pezzo, finché non fu costretto a restituirla per ordine delle autorità!
📸 Scatto consigliato
Inquadrala frontalmente, con il flusso della vita cittadina sullo sfondo: un contrasto tra passato e presente.
➕ Tappa extra 2: The Military Quarter – Sei musei per un solo viaggio nella storia militare
Non lontano dalla Great Hall, all’interno delle caserme vittoriane ben conservate, si trova il Military Quarter, un gruppo di sei musei dedicati alla storia militare britannica degli ultimi 300 anni.
👨✈️ I musei inclusi:
- Royal Hampshire Regiment Museum
- The Rifles Museum
- Horse Power – Museum of the King’s Royal Hussars
- The Gurkha Museum
- Royal Green Jackets Museum
- AGC Museum
Ogni museo custodisce uniformi, medaglie, dipinti, armi e diari, raccontando battaglie celebri come Waterloo o la Carica della Brigata Leggera, fino all’ingresso delle donne nell’esercito.
🌍 Esperienza interattiva
Alcuni musei propongono attività per bambini e famiglie, oltre a esposizioni su culture lontane come quella nepalese, grazie al Gurkha Museum.
🔗 Info utili e biglietti
Tutti i dettagli su: winchestersmilitarymuseums.co.uk
Conclusione – Un giorno a Winchester tra storia, leggende e cultura inglese
Un itinerario a Winchester è molto più di una semplice visita turistica: è un’immersione nell’anima storica dell’Inghilterra. In un solo giorno puoi camminare sulle orme di re e regine, esplorare luoghi che hanno ispirato poeti e scrittori, e perderti tra le pietre millenarie di cattedrali e castelli.
Questa guida culturale ti permette di scoprire cosa vedere a Winchester in un giorno, ma se hai più tempo puoi ampliare la visita includendo i dintorni o tornare con nuove prospettive.